Matteo Tibiletti
Teatro

Matteo Tibiletti nasce a Varese nel 1978. Attore, autore, regista teatrale e filmmaker, dopo aver conseguito il diploma presso la Scuola Teatrale Città di Varese, approfondisce il Metodo Strasberg con docenti nazionali ed internazionali attraverso la partecipazione e l’organizzazione di workshop e laboratori intensivi.
Dal 2015 lavora come actor coach, sceneggiatore e insegnante di avviamento al teatro presso alcuni distretti scolastici della provincia di Varese, oltre a collaborare attivamente con L’associazione culturale “Il Volto di Velluto” di Brenta (Va) e Balance Academy di Gallarate.
A partire dal 2018 con il cortometraggio “Yes, No” ottiene svariati riconoscimenti internazionali, tra cui due premi a miglior sceneggiatura e miglior film che gli consentono di accedere ad altrettante borse di studio (a Parigi, per il Mobile Film Festival e a Los Angeles per Esmoa Film Festival).
Nel 2021 viene selezionato come docente di Filmmaking (sull’isola di Brac in Croazia e nel comune di Bra in Piemonte) per partecipare al progetto internazionale “Cine”, promosso da Slow Food International in collaborazione con l’Unione Europea e il Mobile Film Festival.

Biografia

Da sempre Matteo coltiva una profonda passione per il teatro, il cinema, la fotografia e la scrittura creativa.

Dopo aver conseguito la maturità tecnica nel 1997, Matteo ha frequentato per cinque anni la “Scuola di Teatro città di Varese” presso la quale, nel 2007, si è sono diplomato con lode e merito.

Dal 2008 è tra i membri fondatori, attori e registi dell’Associazione culturale “Compagnia Duse” di Besozzo.

Ha organizzato, frequentato e promosso diversi stage e laboratori di approfondimento con docenti come Chiara Petruzzelli (laboratorio sull’Actor’s Studios), Corrado Accordino (approfondimento sull’opera di Harold Pinter), Luca Spadaro (il mondo di Anton Cechov), Amedeo Romeo (stage intensivo sul teatro di Samuel Beckett) e Arkadiusz Rogoziński (Collective Re-writing).

Matteo Tibiletti ha inoltre avuto il piacere di studiare e collaborare con nomi di spicco del mondo teatrale varesino, come Antonio Zanoletti, Gabriele di Luca, Andrea Chiodi, Silvia Sartorio, Anna Bonomi, Fabio Sarti e Luisa Oneto. Ha partecipato a tutte e tre le edizioni del concorso attori “Interpretando suoni e luoghi” indetto dalla Comunità montana del Piambello, riuscendo a classificarsi sempre tra i migliori dieci (secondo classificato nell’ultima edizione 2012). Tra il 2013 ed il 2014 ha pubblicato una raccolta, in due volumi, dei suoi testi teatrali, alcuni dei quali sono stati rappresentati più volte, in varie città d’Italia.

Nel mese di dicembre 2014 frequenta la Masterclass “Rehearsal process”, tenuta da Doris Hicks e, nel mese di Marzo del 2016, il workshop “Script Analysis” tenuto da Michael Margotta. Il suo atto unico “La stanza di Sonia” ha vinto il concorso nazionale di drammaturgia Culture Possibili, promosso dall’Associazione Culture Possibili di Catania; E’ risultato finalista al concorso nazionale di drammaturgia “Teatro e disabilità” di Roma, ha vinto la prima edizione del concorso nazionale di drammaturgia “La riviera dei monologhi” di Bordighera ed è risultato finalista al concorso internazionale “Premio Lago Gerundo” 2015.

La rivista online “PERLASCENA – non periodico per una drammaturgia dell’oggi – “ ha selezionato e pubblicato alcune tra le sue opere più significative: “Il colloquio” (edizione nr 7, 2015) e “Via d’uscita” (edizione nr 8, 2015). Con l’atto unico “Ricordati di Krapp”, Matteo Tibiletti ha vinto il premio “Teatro Helios” nel 2016, a Bordighera e, nel 2017, con “Fasi di Luna”, il premio “Miglior Personaggio femminile” oltre a classificarsi al secondo posto nella sezione attori con l’interpretazione del monologo di Devlin, tratto da “Ceneri alle ceneri” di H. Pinter.

Sul finire del 2016 ha fondato la Compagnia teatrale “Girodivite” tramite la quale ha prodotto “B&B”, commedia drammatica avente per tema la violenza contro le donne e l’ambiguità dell’essere umano. Anche in questo caso, Matteo Tibiletti è autore, regista e interprete dello spettacolo.

Parallelamente all’attività di autore, regista e attore, Matteo si occupa dei corsi di recitazione patrocinati dal comune di Brenta (VA) ed è esperto di teatro presso alcuni istituti scolastici della provincia di Varese. Nel 2018 ha vinto, con il cortometraggio “Yes, no”, il premio alla miglior sceneggiatura al Mobile Film Festival ottenendo anche una borsa di studio da 3000€ (Presidente della giuria: Patrice Leconte). Nello stesso anno, alla quarta edizione de “La riviera dei monologhi” di Bordighera, Matteo ha conquistato il premio speciale Teatro Helios per il suo atto unico “Via d’uscita”.

TEATRO

  • 2013 “Incantati dalla luna d’agosto” (Regista e attore)
  • 2014 “Men at work –  storie di ordinaria (pre) occupazione” (Regista e autore)
  • 2015 “Denti di diamante” (Regista, autore, attore)
  • 2015 “La stanza di Sonia” (Regista e autore)
  • 2016 “Cuore di Pulpebra” (Regista e autore)
  • 2017 “B&B” (regista, autore, attore)

CINEMA

  • 2014 “Il mio lieto fine” – cortometraggio – (Regia di Matteo Belcastro)
  • 2017 “Press Play” – cortometraggio – (Regia di Luca Casartelli)
  • 2017 “L’albero di cartone” – cortometraggio – (Regia di Maurizio Faia)
  • 2017 B&B” – cortometraggio – (Regia Ciro Tomaiuoli)
  • 2017 Respira” – cortometraggio – (Regia Graziano Molteni)
  • 2018 – “Doc scientifico” – documentario –  (Regia Andrea Giovarruscio)
  • 2018 – “Anima” – cortometraggio – (Regia Andrea Baglio)